Di Gerardo Valentini
Dimmi dove ti riunisci… e ti dirò chi sei.
In realtà non si tratta nemmeno di dirlo. Ma solo di ribadirlo.
Il PD, per la sua riunione del 18 e 19 gennaio prossimi, ha scelto il “Park Hotel ai Cappuccini”, in quel di Gubbio. Il riferimento ai Cappuccini non deve trarre in inganno: di monacale non c’è proprio nulla. Tutto il contrario.
Citando il titolo di Open (non esattamente un giornale dell’ultradestra) “hotel vip con spa da sogno”.
Più precisamente, come si legge sul sito della struttura deluxe, “un ambiente design, incorniciato dalle tinte calde del legno, impregnato dal naturale profumo delle essenze del territorio e di quelle studiate da aziende cosmetiche di primordine che offrono una vasta gamma di prodotti naturali a base di piante e fiori, il corpo ritrova la sua dimensione di equilibrio”.
Insomma l’ideale, per ritemprarsi dalle durissime fatiche dell’opposizione. E per provare a ricomporre i dissidi interni. Vedi, in ultimo, le turbolenze sulla conferma dei finanziamenti all’Ucraina, o per meglio dire a Zelensky, e quelle sulle liste per le Europee di giugno.
A Roma c’è maretta? No problem: nell’amena tranquillità della cittadina umbra “le deputate e i deputati” del PD si incontreranno per ritrovare l’armonia perduta. Nel rapido volgere di 48 ore, o anche meno tra arrivi-sistemazione-partenze, dovranno fiorire nuove idee e rifiorire gli entusiasmi smarriti.
Breve… ma intenso
“Una due-giorni – si legge nella lettera inviata dalla capogruppo alla Camera, Chiara Braga – di discussioni e di confronti con lo sguardo alla corsa elettorale verso l’Europarlamento. L’idea è quella di una forma seminariale con ospiti e specialisti esterni e momenti di confronto”.
Voilà.
L’anno passato i gazebo, che innalzarono la semi sconosciuta Elly al rango di segretaria nazionale. Oggi il resort di lusso.
Le masse sotto i tendoni di giornata, da allestire alla bisogna e poi smontare alla svelta in attesa della prossima messinscena. Gli alfieri del salario minimo sotto i tetti elegantissimi dell’ex (molto ex) convento dei frati.
Il PD versione Elly Schlein. Fremiti progressisti e stile di vita da vip: un pizzico di rosso, ma solo un pizzico. Sennò l’armocromista li bacchetta.
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